Tavernele, una stazione ferroviaria dispersa nella nebbia della pianura Padana, è il luogo dove si sviluppa la vicenda che vede protagonista il capostazione Giacometo Buganza, ivi esiliato dopo aver causato un incidente ferroviario tra due treni merci.
Giacometo vive con la moglie Olga, la suocera Pia e la figlia Agnese nella casa cantoniera che funge da ufficio e da dimora della famiglia ma non vede l’ora di liberarsi delle donne e trasferirsi al sud in una stazione secondaria.
Per liberarsi dalle donne, non basta al povero Giacometo inventarsi un trasferimento in una stazione infestata da virus...
L’ambientazione ferroviaria e il via vai de treni che di tanto in tanto transitano dalla stazione di Tavernele rendono il contesto assai originale. Viaggiatori e personaggi minori completano il susseguirsi degli eventi tra continui colpi di scena e situazioni di grande efficacia comica. Momenti di sospensione dell’azione scenica favoriscono il dialogo diretto con il pubblico che diventa nello stesso tempo confidente e coprotagonista di ogni singolo interprete.
La scelta degli elementi scenografici e di arredo, i costumi, le luci, i suoni e gli effetti scenici rendono l’atmosfera vintage come se la storia narrata uscisse da una cartolina degli anni ’20.
Saetta (assistente) - Giampiero Giacomello
Giacometo Buganza (capostazione) - Franco Antolini
Olga (moglie) - Giorgia Faettini
Pia (suocera) - Chiara Righetti
Agnese (figlia) - Elisa Righetti
Pineta Brustolin (viaggiatrice) - Elisa Righetti
Enrico (1° fidanzato) - Enrico Riolfi
Patrizia Vaccari (viaggiatrice) - Elisa Righetti
Napoleone (2° fidanzato) - Alberto Dalle Pezze
Giusto Magagnen (professore) - Giampiero Giacomello
Postino - Enrico Riolfi
Ivan Righetti - Aurora Mingotti
Alcide Gasperini
Sandra Pompele
Franco Antolini