La storia è contestualizzata nel 1948 che segna lo svolgimento delle prime elezioni politiche dopo la l'entrata in vigore della Costituzione. Racconta di un personaggio, Liberato (de nome), che per fuggire alle grinfie della moglie (Cornelia), autoritaria e austera, si candida e viene eletto deputato al parlamento italiano, diventando Liberato (anca de fato). A Roma, Liberato, deputato del centro, complice il fedele segretario Oreste, invece di frequentare i banchi di Montecitorio, preferisce incontrarsi con Adorata Trombelli, moglie di Stanislao, deputato comunista, dando vita al più singolare dei "compromessi storici", a danno di Cornelia (nome quanto mai appropriato). Ma la combine non riesce, il tradimento viene scoperto dalla moglie e dagli zii, Basilico e Ortensia, che non ricevendo da tempo notizie rassicuranti, si precipitano nella capitale. E così lo stratagemma utilizzato dai due di "agire" sotto falso nome: Giuseppe Garibaldi, finisce per trasformarsi in Giuda Iscariota, l'emblema dei traditori. Fortunose ed impreviste combinazioni consentono a Liberato di essere perdonato e riammesso in famiglia, con un'unica richiesta: "tornar da Garibaldi e no da Giuda".
Tutto è all'insegna di una comicità a briglie sciolte, senza secondi fini, con propositi scopertissimi di pura e divertente evasione. La ricchezza delle trovate sceniche, l'agilità del dialogo, la modernità dei personaggi, festosità delle invenzioni, le musiche che trasformano in balletto i gesti dei personaggi dandone una originale connotazione, il coinvolgimento del pubblico, rendono l'opera avvincente e vivace dal ritmo incalzante in un crescendo di irresistibile divertimento. Le vicende narrate risultano quanto mai attuali, presentando situazioni, personaggi, contesti, di un racconto del tempo che nulla ha da invidiare con la nostra storia presente.
Liberato Maroni (onorevole) - Enrico Riolfi
Cornelia Maroni (sua moglie) - Laura Tomelleri
Oreste Taglioni (suo segretario) - Franco Antolini
Basilico (suo zio) - Gabriele Nardo
Ortensia (sua zia) - Miria Pericolosi
Bepi Codega (militante del partito) - Marco Gozzo
Berta Stramassi (militante del partito) - Giorgia Faettini
Gigi Piton (militante del partito) - Renzo Bellotti
Stanislao Trombelli (deputato comunista) - Renzo Bellotti
Adorata Trombelli (sua moglie) - Giorgia Faettini
Direttrice dell'albergo - Marisa Pernigo/Chiara Righetti
Cameriere cinese - Marco Gozzo
Avventore - Renzo Bellotti
Franco Antolini.